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Visita ufficiale dell’Ambasciatore d’Italia, Francesco Azzarello, negli stati di Bahia e Pernambuco.

Si è conclusa il 22 maggio, con la visita al centro assistenziale di eccellenza della Fraternità Francescana di Betania, nella favela di San Cristoforo a Salvador, la visita ufficiale dell’Ambasciatore d’Italia, Francesco Azzarello, negli stati di Bahia e Pernambuco. Egli si è recato anche nella favela di Novos Alagados di Salvador, visitando il centro educativo Giovanni Paolo II dell’Associazione Umano Progresso, progetto cui l’AVSI lavora con successo dal 1992.

A Salvador l’Ambasciatore, accompagnato dalla Console per la Regione nord-est Fioroni e dal Console Onorario per Bahia Garziera, si è incontrato con il Vice Governatore ed il Sindaco, con i quali ha discusso di cooperazione bilaterale nei settori infrastrutturale, turistico, agroalimentare, città intelligenti, sicurezza urbana e gestione rifiuti. Salvador è gemellata con Firenze e Sciacca. Al Teatro Castro Alves è stato approfondito un progetto culturale cine-musicale. L’Ambasciatore ha anche visitato la Casa d’Italia, il Consolato Onorario e gli importanti restauri a guida italiana nella Cattedrale.

Nello stato di Pernambuco si è recato al Consolato di Recife, al Comitato degli Italiani all’Estero del Nord-est, alla Casa d’Italia ed alla Società Dante Alighieri, incontrando poi Governatore, Sindaco e Federazione Industriali, ai quali ha chiesto un’analisi delle potenzialità bilaterali. Recife sta finalizzando un gemellaggio con Venezia.

In entrambi gli stati l’Ambasciatore si è intrattenuto con le collettività e gli imprenditori italiani, approfondendo le realtà ed opportunità locali, nonché il livello dei servizi consolari.

In Pernambuco e nella Bahia sono presenti importanti società italiane ma, secondo l’Ambasciatore Azzarello, “i margini di miglioramento nei diversi settori sono notevolissimi. Abbiamo tutti molto lavoro da fare. Alle Autorità locali ho manifestato il vivo interesse e disponibilità dell’Italia a contribuire allo sviluppo di una regione di straordinaria cultura e potenziali ricchezze, onde favorire il superamento delle criticità sociali”.