Presentato ufficialmente dal Ministro italiano delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, il documento è rivolto a cittadini, associazioni, imprese e istituzioni e rappresenta la principale eredità immateriale di Expo.
La Carta di Milano, alla cui redazione hanno contribuito istituzioni internazionali, organizzazioni non governative e centri di ricerca, rappresenta la principale eredità immateriale di Expo, con l’obiettivo di promuovere il diritto al cibo e alla sicurezza alimentare anche in vista della definizione dell’agenda di sviluppo post-2015. Tra i contenuti più rilevanti emergono: il diritto di tutti a una quantità di cibo sufficiente, sana e nutriente, la lotta agli sprechi, la difesa del suolo, l’educazione alimentare e ambientale, la lotta al lavoro irregolare e minorile in agricoltura, la difesa del reddito di agricoltori e pescatori, la tutela della biodiversità, il valore culturale del cibo, la lotta alle frodi e alle contraffazioni alimentari, la sostenibilità nell’uso delle risorse naturali, anche alla luce dei cambiamenti climatici in corso.
La Carta non costituisce un accordo internazionale e potrà essere sottoscritta da istituzioni, imprese, associazioni e privati cittadini, sia online sia durante la visita a Expo. L’adesione a questa Carta implicherà una condivisione di valori e un atto morale di responsabilità e consapevolezza in merito alle problematiche richiamate.
Essa verrà presentata e discussa anche in occasione del Forum Agricolo Internazionale, che si terrà a Milano il 4/5 giugno prossimo e a cui sono stati invitati tutti i Ministri dell’Agricoltura dei paesi partecipanti a Expo e quelli degli altri paesi membri della FAO.
Il documento verrà infine consegnato al Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, in occasione della sua visita ad Expo, il giorno della celebrazione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione (16 ottobre 2015).
E´possibile consultare la Carta di Milano sul sito www.carta.milano.it.
È inoltre possibile scaricare la versione in lingua portoghese al seguente link:
http://carta.milano.it/wp-content/uploads/2015/04/Portuguese_version_Milan_Charter.pdf