L’Ambasciata d’Italia a Brasilia ha dedicato il mese di giugno ad una iniziativa culturale di grande successo. La sede ha aperto le porte al pubblico che, numeroso, ha scoperto le peculiarità architettoniche ed artistiche dell’edificio progettato da Pier Luigi Nervi.
Realizzate due volte a settimana, nelle date del 6, 8, 13, 20, 22 e 27 giugno, le visite guidate hanno visto una partecipazione di pubblico davvero ampia: già al momento della apertura del canale di prenotazioni, le adesioni sono state moltissime, tanto da esaurire in poche ore tutti i posti disponibili. Nel corso dell’iniziativa più di 400 persone hanno potuto visitare la sede dell’Ambasciata, struttura imponente e dal notevole pregio architettonico e valore artistico, meta abituale dei turisti che visitano la capitale brasiliana nonché di studenti di architettura.
Il pubblico, oltre all’opera architettonica di Nervi, ha potuto ammirare anche i saloni della Residenza (recentemente ristrutturati dai due famosi designer brasiliani di origine italiana, i fratelli Humberto e Fernando Campana), apprezzando il progetto di arredamento nonché le opere di arte moderna e contemporanea ivi presenti (tra cui quattro opere di Candido Portinari).
Nel corso della visita, i partecipanti hanno potuto altresì visitare tre esposizioni ospitate dall’Ambasciata: la mostra fotografica “Il paesaggio deScritto”, 89 immagini scattate dal fotografo Luca Capuano per illustrare alcuni dei Siti italiani riconosciuti dall’Unesco “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”; l’esposizione “Even Closer Union”, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in occasione del 60º anniversario della firma dei Trattati di Roma: un insieme di fotografie, documenti storici, immagini e testimonianze che ripercorrono la storia e l’evoluzione del progetto di integrazione dell’Unione Europea dal 1957 sino ai nostri giorni; infine l’esposizione “Italiani Come Noi…”, che ha mostrato al pubblico immagini e figure iconiche dell’eccellenza del Made in Italy, attraverso le storie di uomini, donne, saperi e prodotti che nel corso dei secoli hanno contribuito alla prestigiosa fama di cui gode l’Italia nel mondo.
L’alta affluenza di pubblico, l’elevato numero di richieste di prenotazione che non è stato possibile evadere e il sincero gradimento manifestato dal pubblico hanno indotto a pensare ad una replica dell’iniziativa, da realizzarsi già nei prossimi mesi.