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INCONTRO DELLE IMPRESE ITALIANE CON IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE BRASILIANO PRESSO L’AMBASCIATA D’ITALIA A BRASILIA

Brasilia, 13 marzo – Su invito dell’Ambasciatore d’Italia Antonio Bernardini, il Ministro delle Infrastrutture brasiliano, Tarcisio Freitas, ha incontrato presso l’Ambasciata d’Italia a Brasilia le principali imprese italiane già operanti in Brasile o intenzionate ad investire su questo mercato. Il Ministro Tarcisio ha illustrato le linee direttrici del nuovo Governo brasiliano per lo sviluppo delle infrastrutture nei settori portuale, aeroportuale, stradale e ferroviario, soffermandosi sulle opportunità per le imprese italiane, che sono state oggetto di un successivo approfondimento tecnico. Nel corso dello stesso evento, rappresentanti dei Governi di Paranà e di Santa Caterina hanno infine illustrato le specifiche opportunità di investimento infrastrutturale nei due Stati del sud del Brasile. “L’evento si inserisce nel quadro delle iniziative organizzate dall’Ambasciata per sostenere la proiezione delle imprese italiane su questo mercato a seguito della formazione del nuovo Governo brasiliano”, ha dichiarato l’Ambasciatore Bernardini, aggiungendo che “le infrastrutture rappresentano uno delle principali aree di potenziale sviluppo della presenza imprenditoriale italiana in Brasile, assieme al comparto dell’energia elettrica che è stato oggetto di uno specifico seminario organizzato dall’Ambasciata a Rio de Janeiro lo scorso 13 febbraio”. Gli investimenti italiani in Brasile si concentrano prevalentemente nell’industria di trasformazione (33,6%), nei settori dell’informazione e delle telecomunicazioni (28%), dell’elettricità e del gas (14,9%) e finanziario (9,2%). Il censimento della presenza imprenditoriale italiana registra ad oggi oltre 1000 filiali e stabilimenti produttivi operanti in Brasile, che contribuiscono in maniera significativa alla creazione di posti di lavoro. Particolarmente significativa la presenza di imprese nel settore infrastrutturale tra le quali si segnalano Salini Impregilo, Atlantia, Gavio, Ghella, Terna, RINA e altre. Le aziende italiane continuano a investire o annunciano una intensificazione degli investimenti: a FCA, Pirelli e Tim si sono nel tempo affiancate Ternium, ENEL , Prysmian e altre. L’Italia rappresenta il settimo fornitore di merci del Brasile (il secondo tra i paesi europei, dopo la Germania e prima della Francia, con una quota sul totale delle importazioni brasiliane di circa il 2,6) e l’undicesimo mercato di sbocco per le merci brasiliane (1,6 per cento la quota dell’Italia sul totale delle esportazioni brasiliane).