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AZIONI PER LA DIFFUSIONE LINGUA ITALIANA IN BRASILE. INCONTRO DELLA DIRIGENTE SCOLASTICA PATRIZIA MAGNASCO CON I 17 COLEGIOS DE APPLICAÇÃO FEDERALI

La Dirigente Scolastica dell’Ambascita è stata invitata, ieri, alla riunione tenutasi a Brasilia dalla CONDICAp (Conselho Nacional dos Dirigentes das Escolas de Educação Basica das Instituções Federais de Ensino Superior) dove erano presenti i Dirigenti delle scuole di base e superiori dei diciassette Colegios de Aplicação dislocati in diversi stati del Paese.

I Collegi di aplicação federali sono scuole pubbliche che in Brasile si distinguono come scuole di sperimentazione, laboratori di pratiche pedagogiche innovative, mantenuti e amministrati dalle Università federali più prestigiose in Brasile, a cui danno accesso privilegiato, basati sul principio dell’indissolubilità tra insegnamento, ricerca e ampliamento dell’offerta formativa.

Nell’incontro di ieri la Dirigente scolastica ha trattato i seguenti punti:

1) panorama della domanda di italiano in Brasile;

2) le azioni intraprese dall’Ambasciata d’Italia a Brasilia per la diffusione della lingua italiana nelle scuole pubbliche;

3) i capitoli di spesa del MAECI – DGSP Uff. V- che prevedono contributi a sostegno delle scuole;

4) l’importantissima funzione che i Collegi de Aplicação potrebbero svolgere nella diffusione della lingua italiana in Brasile, le ricadute positive sulle scuole e sulla carriera degli alunni, le sinergie e collaborazioni che potrebbero instaurarsi con la rete diplomatico-consolare italiana in Brasile;

5) le modalità per l’introduzione dell’italiano nel curricolo.

L’incontro è stato molto proficuo e su 17 collegi e stati, 9 hanno già deciso nel corso della riunione di introdurre l’insegnamento della lingua italiana nelle proprie scuole a livello opzionale per cominciare (solo il Collegio dell’Università del Pará lo introdurrà come obbligatorio), quasi tutti entro quest’ anno. Si è proposto un processo graduale di introduzione della lingua, delineando anche il percorso per istituire sezioni biculturali e bilingue, a cui si è dato particolare rilievo, ed i requisiti normativi per l’eventuale ottenimento della parità.

Trattasi di un risultato estremamente importante per la diffusione dell’Italiano in Brasile. Ci aspettiamo che questo buon inizio caratterizzato dal numero di adesioni e dal notevole interesse riscontrato, possa costituire un terreno fertile su cui operare, offrendo tutto il supporto necessario per il raggiungimento degli obiettivi strategici del nostro Piano Paese.

 

Nella TABELLA sono indicati gli stati coinvolti, il tipo di scuola implementata in ogni collegio, la modalità di accesso, il numero di alunni e docenti e, soprattutto, il risultato ottenuto dopo la riunione con la Dirigente Magnasco, con i primi Collegi che implementeranno l’italiano, in quale livello di scuola e con che modalità.