Nelle more del rientro in Italia, si prega di registrare la propria presenza all’estero ed i propri spostamenti tramite il portale “Dove siamo nel Mondo”:
https://www.dovesiamonelmondo.it/home.html
Vista la particolare emergenza coronavirus, come da indicazioni riportate sul portale http://www.viaggiaresicuri.it/country/BRA, ricordiamo che ai connazionali che si trovano in territorio brasiliano è fortemente raccomandata la stipula di un’apposita polizza assicurativa che preveda la copertura delle spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario.
La compagnia aerea Alitalia ha segnalato la ripresa dei voli Italia-Brasile a partire dal 15 dicembre 2020. Le operazioni avranno luogo con una frequenza settimanale, secondo il calendario in calce, limitatamente alla sola San Paolo:
· Roma Fiumicino – San Paolo Guarulhos, 22h05, ogni martedì, dal 15 dicembre 2020;
· San Paolo Guarulhos – Roma Fiumicino, 16h05, ogni giovedì, dal 17 dicembre 2020.
Si segnala che, seppur limitati nella frequenza, risultano al momento operativi i voli di
Air France (da Rio de Janeiro, San Paolo e Fortaleza a Parigi)
Lufthansa (da San Paolo a Francoforte)
KLM (da Rio de Janeiro e San Paolo ad Amsterdam)
TAP (da Rio de Janeiro, San Paolo, Recife, Fortaleza, Brasilia, Belo Horizonte e Maceió a Lisbona)
AZUL (da Viracopos-SP a Lisbona)
IBÉRIA (per Madrid)
AIR EUROPA (da San Paolo a Madrid)
BRITISH AIRWAYS (per Londra)
SWISS AIRWAYS Airways (da San Paolo a Zurigo)
LATAM (da San Paolo a Francoforte, Madrid e Londra)
Si invitano gli interessati ad entrare in contatto con le compagnie aeree sopra citate per eventuali richieste di informazioni e per prenotazioni.
I voli interni per raggiungere San Paolo e Rio de Janeiro sono limitati ma ancora operativi, soprattutto dalle capitali statuali. Si riporta un riepilogo pubblicato dall’Autorità brasiliana per l’aviazione civile con la cosiddetta “maglia aerea garantita” (collegamenti aerei garantiti nel Paese dalle principali compagnie aeree domestiche: Latam, Azul e Gol): https://www.anac.gov.br/noticias/2020/malha-aerea-essencial-comeca-no-sabado-28
La compagnia aerea GOL ha messo a disposizione la seguente pagina informativa sui voli operati a partire dal 28 marzo: https://www.voegol.com.br/pt/informacoes/voos-gol
SURINAM AIRWAYS E CARRIBEAN AIRLINES
Il 13 marzo u.s., il Governo del Suriname ha annunciato il primo caso confermato di COVID-19 e la decisione di chiudere tutti i punti di ingresso nel Paese a partire dal 14 marzo, compresi aeroporti, valichi di frontiera e frontiere terrestri. Le frontiere rimangono chiuse per gli stranieri, fatte salve alcune limitate eccezioni, previamente autorizzate – ed alle condizioni stabilite – dal Governo del Suriname.
I passeggeri in possesso di un biglietto per voli della Surinam Airways sono invitati a contattare gli uffici della compagnia per una verifica della propria prenotazione. Per ulteriori informazioni si prega di visitare il sito web di Surinam Airways: https://www.flyslm.com/en/announcement-covid-19/
I passeggeri in possesso di un biglietto per voli della Caribbean Airlines in queste date sono invitati a contattare gli uffici della compagnia per una verifica della propria prenotazione. Per ulteriori informazioni si prega di visitare il sito web di Carribean Airlines: https://www.caribbean-airlines.com/#/caribbean-experience/media-releases/259
Le compagnie aeree KLM e Surinam Airways hanno ripreso i voli commerciali tra Paramaribo ed Amsterdam. Per maggiori informazioni, anche sui requisiti necessari per accedere nei Paesi Bassi dal Suriname, è necessario entrare in contatto direttamente con le compagnie. L’ingresso di passeggeri in Suriname è ancora soggetto alla previa autorizzazione delle autorità surinamesi.
Il 3 novembre è stato approvato un nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che dispone una serie di limitazioni sul territorio nazionale (che variano da Regione a Regione e sono indicate sul sito del Ministero della Salute, a questo link) e riprende la disciplina già contenuta nei DPCM del 24 ottobre e del 13 ottobre 2020 in tema di spostamenti da/per l’estero. Le disposizioni contenute nel DPCM 3 novembre 2020, salvo modifiche, sono valide fino al 3 dicembre 2020.
Possono ancora essere disposte limitazioni per specifiche aree del territorio nazionale o specifiche limitazioni in relazione alla provenienza da specifici Stati e territori esteri.
Singole Regioni potrebbero imporre a chi proviene da alcuni Stati o territori esteri il rispetto di particolari obblighi. Prima di partire per rientrare in Italia, si raccomanda di verificare eventuali disposizioni aggiuntive da parte delle Regioni di destinazione, contattandole direttamente o visitandone i rispettivi siti web (clicca qui).
Clicca qui per consultare la normativa vigente.
È disponibile un questionario per chi è in partenza per l’estero o deve rientrare in Italia, basato sulla normativa italiana attualmente in vigore. Il questionario ha carattere meramente informativo, non ha valore legale e il risultato ottenuto non garantisce l’ingresso in Italia né nel Paese di destinazione.
In caso di dubbi, per il rientro in Italia si raccomanda di contattare la Polizia di Frontiera, la Prefettura o l’Azienda Sanitaria competente per territorio.
SPOSTAMENTI DA E PER IL BRASILE FINO AL 3 DICEMBRE
Per coloro che provengono dai Paesi dell’elenco F (di cui il Brasile è parte) o che vi hanno soggiornato/transitato nei 14 giorni precedenti è ancora in vigore un divieto di ingresso in Italia, con poche eccezioni. Rientrano nell’eccezione al divieto di ingresso solamente:
1. cittadini UE (inclusi i cittadini italiani), Schengen, del Regno Unito, di Andorra, San Marino, Principato di Monaco, Città del Vaticano e loro familiari che abbiano la residenza anagrafica in Italia da prima del 9 luglio 2020, con obbligo di presentare al vettore, all’atto dell’imbarco, e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, un’attestazione di essersi sottoposti a test molecolare o antigenico (effettuato per mezzo di tampone), nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia, con risultato negativo.
2. cittadini di Paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo in Italia (ai sensi della Direttiva 2004/38/CE) e loro familiari, che abbiano la residenza anagrafica in Italia da prima del 9 luglio 2020, con obbligo di presentare al vettore, all’atto dell’imbarco, e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, un’attestazione di essersi sottoposti a test molecolare o antigenico (effettuato per mezzo di tampone), nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia, con risultato negativo.
3. equipaggi e personale viaggiante dei mezzi di trasporto;
4. funzionari e agenti, comunque denominati, dell’Unione Europea o di organizzazioni internazionali, agenti diplomatici, personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, funzionari e impiegati consolari e personale militare e delle forze di polizia, italiano e straniero, nell’esercizio delle loro funzioni.
Al rientro in Italia da questi Paesi, è necessario sottoporsi ad isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria, compilare un’autodichiarazione nella quale si deve indicare la motivazione che consente il rientro e si può raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato (è consentito il transito aeroportuale, senza uscire dalle zone dedicate dell’aerostazione).
Gli spostamenti dall’Italia verso questi Paesi sono consentiti solo in presenza di precise motivazioni: lavoro, motivi di salute o di studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Non sono quindi consentiti spostamenti per turismo. Si raccomanda di consultare sempre la Scheda del Paese di interesse su ViaggiareSicuri, per verificare eventuali restrizioni all’ingresso da parte delle Autorità locali.
Rammentasi che le limitate eccezioni all’obbligo di isolamento fiduciario, sorveglianza e obbligo di tampone previste dal DPCM non si applicano a chi abbia soggiornato o transitato dai Paesi dell’Elenco F nei 14 giorni precedenti il tentativo di ingresso in Italia.
Per maggiori informazioni, si prega di leggere attentamente le domande frequenti (FAQ) disponibili sul sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: