L’ Ambasciatore Francesco Azzarello è intervenuto il 22 giugno all’inaugurazione del II Congresso Internazionale Città Zero Rifiuti, su invito del Presidente dell’Instituto Lixo Zero Brasil, Rodrigo Ribeiro Sabatini, per illustrare l’esperienza dell’Ambasciata d’Italia a Brasilia, prima Sede diplomatica al mondo ad ottenere questo importantissimo e prestigioso riconoscimento.
L’Ambasciatore ha dichiarato che “a noi piace celebrare l’Ambasciata non solo per il suo futurismo architettonico e stilistico e per la sua particolarmente felice integrazione nel tessuto di una Capitale così famosa e celebrata quale Brasilia, e non solo per le collezioni di arte e design della Sede, ma anche per il suo impegno nella sostenibilità ambientale, nella conversione e sostenibilità energetica e nell’attuazione di una strategia di gestione dei rifiuti che si propone di riprogettarne il ciclo vitale, considerandoli non come scarti, ma risorse da riutilizzare”.
“Oggi l’Ambasciata destina il 100% dei suoi rifiuti organici alla sua nuova compostiera, utilizzandoli come fertilizzante all’interno della stessa Sede. I rifiuti riciclabili ed elettronici vengono invece donati ad alcune cooperative partner che hanno così la possibilità di creare posti di lavoro e reddito con la vendita del materiale. È stato anche abolito l’utilizzo dei bicchieri di plastica”.
L’Ambasciatore ha concluso affermando che “siamo molto orgogliosi che l’Italia possa essere ancora una volta un punto di riferimento nel settore della sostenibilità ambientale, perseguendo anche finalità sociali, insieme al Brasile, ai nostri amici e partner del settore”.