Il 21 febbraio si celebra la “Giornata del migrante italiano”, istituita dal Congresso nazionale brasiliano nel 2008 per omaggiare i milioni di cittadini italiani che, da secoli, a partire dalla spedizione del pioniere Pietro Tabacchi giunto in Brasile il 21 febbraio del 1874, hanno contribuito allo sviluppo del Brasile.
L’eredità dei piccoli e grandi successi di quelle comunità radicatesi nel Paese restituiscono ancora ai giorni nostri un senso di familiarità e di prossimità tra Brasile e Italia, consolidato dall’esperienza di un’integrazione di successo a livello industriale, tecnologico, economico, culturale, architettonico, culinario e perfino linguistico. Le circa 1.000 imprese italiane che operano oggi in Brasile continuano ad assicurare un contributo alla crescita economica del Paese, garantendo posti di lavoro, prosperità e sviluppo umano.
La rete diplomatico-consolare italiana in Brasile, che opera al servizio degli oltre 680.000 connazionali residenti nel Paese, è consapevole dell’importanza di mantenere viva questa proficua relazione, sia nel complesso bilaterale, sia con i 32 milioni circa di brasiliani con ascendenze italiane, e continuerà a lavorare per cementarla, approfondirla ed ampliarla sempre più.
Viva la Comunità italo-brasiliana, viva il Brasile e viva l’Italia!!