Il mio più sincero e più caro saluto a tutte le italiane e gli italiani che oggi festeggiano in Brasile il 77mo anniversario della fondazione della Repubblica Italiana.
Secondo le stime più recenti la Comunità italo-brasiliana conta, probabilmente per difetto, 32 milioni di persone. È la più grande al mondo. I cittadini italiani sono circa 750.000, mentre la rapidamente crescente Collettività brasiliana in Italia è stimata in 150.000 persone. Un patrimonio comune di sangue, valori, simpatia ed amicizia assolutamente inestimabili.
Dal sud al nord del Brasile, dalle metropoli alle regioni agricole e dell’entroterra più remoto, i Connazionali sono ovunque. Medio-piccoli e grandi imprenditori, classe dirigente, appassionati della nostra lingua, professori, studenti, ricercatori, lavoratori. Sono depositari della durissima, difficilissima, straordinariamente ammirevole storia dell’emigrazione degli ultimi 150 anni. Senza dimenticare, e credo meritino una menzione speciale, le tante, commoventi, iniziative di assistenza sociale di cui sono protagonisti laici e religiosi, molto amati da coloro cui si rivolgono e dall’ambiente non sempre facile che li circonda.
In questo ultimo anno abbiamo continuato a lavorare per rafforzare il Sistema-Paese in Brasile, nelle sue più diverse componenti, a sostegno, promozione e consolidamento dei rapporti bilaterali nei settori scientifico-culturale, economico-commerciale, innovazione, sostegno alle imprese, moda, “design” ed enogastronomico. Un’attenzione particolare continua ad essere data all’ambiente ed a programmi educativi e divulgativi, rivolti innanzitutto ai più giovani, futuro pilastro e speranza di una società sempre migliore. L’impegno per la Collettività è espresso anche nella costante azione di miglioramento dei servizi consolari, pur nell’ambito di alcune note difficoltà. Una vera e propria sfida visto i numeri degli utenti, in crescita esponenziale, e le dimensioni del Paese. In questa difficile azione di capillarità abbiamo tutti la fortuna di un riferimento prezioso nella rete consolare onoraria, cui va il nostro profondo ringraziamento.
L’Italia continua a fornire un contributo sostanziale allo sviluppo del Brasile, in un genuino spirito di partenariato, molto apprezzato e riconosciutoci, e di arricchimento reciproco. E lo fa grazie all’esempio vivo dei testimoni dell’eccellenza italiana, della sua bellezza e creatività, della forza di idee che, ci auguriamo, possano continuare ad esprimersi nelle loro forme più produttive, nella solidarietà e nella felice e prospera convivenza tra i nostri valori ed i nostri popoli.
Il Brasile dal 1 dicembre avrà la Presidenza del G20, mentre l’Italia avrà la Presidenza del G7 nel 2024. L’auspicio è che le immense responsabilità e sfide che ci aspettano possano coagulare una sempre maggiore cooperazione bilaterale ed internazionale, in uno spirito costruttivo di genuina promozione della pace, nel doveroso ed imprescindibile rispetto del Diritto Internazionale.
Il mondo ha bisogno di avere guide e contributi onesti e sinceri, che mettano il bene comune ed il futuro dei nostri giovani al centro dell’attenzione, superando ideologie, egoismi, divisioni e conflittualità.
Viva l’Italia, viva il Brasile, viva gli italiani, viva gli italo-brasiliani!!!