Il Gruppo Veronafiere ha organizzato dal 26 al 29 settembre a Bento Goncalves (Rio Grande do Sul, Brasile) la prima edizione di Wine South America 2018, fiera internazionale del vino alla quale hanno partecipato più di 250 espositori di 11 Paesi, tra cui l’Italia. La Fiera è stata visitata da più di 6.000 persone tra consumatori e operatori del mercato enogastronomico, i quali hanno potuto partecipare ad attività di degustazione, wine learning, cicli di conferenze e incontri b2b.
Wine South America rappresenta una vetrina importante per promuovere la produzione vitivinicola italiana su un mercato, quello brasiliano, in forte espansione. Secondo l’Istituto Brasiliano dei Vini, nel 2017 si è registrato un aumento delle importazioni del 36% rispetto all’anno precedente. La partecipazione del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, Gian Marco Centinaio, alla manifestazione fieristica Wine South America lo scorso 28 settembre, dimostra inoltre il notevole interesse con cui l’Italia guarda alle grandi opportunità offerte dal mercato vinicolo brasiliano.
Lo stesso Ambasciatore Bernardini ha ricordato come il vino non sia solo alimento ma anche cultura e tradizione, che nel tempo l’Italia ha tramandato al Brasile grazie ai numerosi italiani giunti nel Rio Grande do Sul nella seconda metà dell’Ottocento. E nei giorni scorsi i
loro discendenti, così come altri produttori brasiliani, italiani e di altri Paesi, hanno potuto esporre con orgoglio a Bento Gonçalves la loro produzione grazie all’iniziativa assunta dal gruppo italiano VeronaFiere. “L’Italia è pronta a condividere metodi e tecnologie moderne al fine di sviluppare l’industria brasiliana del vino nello spirito di un rafforzamento dei rapporti culturali e commerciali tra i nostri due Paesi. In Brasile infatti il consumo medio procapite di vino è ancora basso (ammonta a meno di 2 litri, a fronte dei circa 35 dell’Italia). Tenuto conto delle dimensioni di questo mercato di oltre 200 milioni di consumatori, anche solo un lieve aumento del consumo di vino rappresenterebbe un significativo incremento del volume della domanda, presentando interessanti opportunità tanto per i produttori locali quanto per i Paesi fornitori, tra i quali figura certamente l’Italia”.
Numerosi sono gli espositori che hanno già manifestato l’intenzione di partecipare alla seconda edizione (settembre 2019) dell’evento, che mira a diventare un appuntamento di riferimento per il mercato vitivinicolo dell’intera America Latina.