Italy – Brazil cooperation in the field of science and technology
La cooperazione scientifica e tecnologia costituisce uno dei pilastri delle relazioni tra Italia e Brasile, grazie ai numerosi accordi esistenti tra università, istituzioni e imprese. Basti pensare che ogni anno sono firmati circa 100 nuovi accordi di cooperazione scientifica fra università. Il Brasile si colloca al terzo posto fra i Paesi con cui le Università italiane stipulano accordi di cooperazione scientifica e mobilità, posizionandosi in termini assoluti prima di USA, Cina e Germania. Uno degli ambiti in cui tale cooperazione è importante e strategica per Italia e Brasile è l’ingegneria spaziale e dei settori connessi. La cooperazione spaziale, di evidente natura S&T, si è sviluppata a livello di accordi fra le difese, fra le Agenzie Spaziali, fra le industrie e, ovviamente, fra le università.
La mobilità degli studenti, dei dottorati e dei ricercatori è un altro asset straordinario per Italia e Brasile. Se escludiamo grandi programmi brasiliani del passato come Scienza Senza Frontiere, la cooperazione con l’Italia dimostra ancora una volta una sua peculiarità, il carattere bidirezionale dei flussi: sono moltissimi gli studenti di master e dottorato ed i ricercatori che vanno in Italia, ma altrettanti sono quelli italiani che vengono in Brasile, perché i due Paesi riconoscono le rispettive aree di eccellenza che giustificano e attraggono la mobilità. Valga ad esempio l’accordo Mobility Confap Italy (MCI), stipulato fra il Consiglio Nazionale delle FAPs ed una rete di 20 Università italiane, con le due parti che finanziano le borse dei propri dottorandi e ricercatori intenzionati a svolgere parte delle loro attività nell’altro Paese.
Un ultimo esempio della peculiarità della cooperazione scientifica tecnologica fra i due Paesi è il significativo afflusso di docenti universitari italiani in Brasile, impiegati nelle università federali e in altre istituzioni. In linea con le politiche del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, a favore della creazione di una rete di docenti e ricercatori italiani nel mondo, è stata di recente costituita l’Associazione dei Ricercatori Italiani in Brasile.