La Festa del Cinema Italiano “8 ½ “ ritorna dopo un anno nei cinema brasiliani e propone il meglio del grande cinema d’autore italiano, dal 26 giugno fino al 2 luglio 2025. L’iniziativa, giunta alla sua 12esima edizione, è un progetto realizzato dal Ministero della Cultura, da “Associazione Il Sorpasso” e da “Risi Film Brasil”, con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia e della Rete diplomatico-consolare italiana in Brasile*.
La manifestazione permetterà al pubblico di avvicinarsi a una delle forme più sublimi della grande cultura italiana, quella della “Settima Arte”, che ha regalato al nostro Paese film memorabili e grandi stelle del cinema. Nell’edizione 2025, il Festival presenterà ben 11 film in oltre 20 città del Brasile, tra cui in prima visione anche recentissime pellicole, pluripremiate a livello internazionale.
In particolare, gli interessati troveranno in programmazione: i film premiati ai David di Donatello “Berlinguer – La grande ambizione” di Andrea Segre; “Vermiglio”di Maura Delpero, già premiato anche al festival del cinema di Venezia con il Leone d’Argento; la recente novità di Cannes, il film “Fuori” di Mauro Martone. Oltre alle straordinarie storie del cinema recente, il racconto in pellicola di “8 ½” trasporta gli spettatori anche indietro nel tempo, proponendo film in bianco e nero che hanno fatto la Storia non solo del cinema italiano, ma anche di quello mondiale, come: “8 ½” e “La dolce vita”, due opere immortali del Maestro Federico Fellini, così famose da essere ormai entrate nell’immaginario collettivo della vita “all’italiana” nel mondo.
A Brasilia il Cinema avrò luogo presso le sale cinematografiche del Liberty Mall.
Qui la lista completa dei film
Per maggiori informazioni sui luoghi di proiezione e sui film, è disponibile il sito ufficiale della rassegna: https://br.festadocinemaitaliano.com/.
**Istituti di Cultura Italiana di Rio de Janeiro e São Paulo, Consolato Generale di Rio de Janeiro, Consolato Generale di São Paolo, Consolato Generale di Belo Horizonte, Consolato Generale di Porto Alegre e Consolato di Recife