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Visti

INFORMAZIONI GENERALI

L’Ufficio Visti dell’Ambasciata d’Italia a Brasilia è competente esclusivamente per le richieste di rilascio del visto di ingresso in Italia da parte delle persone residenti nei seguenti Enti federati brasiliani: Distrito Federal, Goiás, Tocantins, Pará, Amazonas, Roraima e Amapá. L’Ambasciata ha competenza anche sui residenti in Suriname.

I cittadini brasiliani sono esenti dal visto d’ingresso in Italia per viaggi con permanenza fino a 90 giorni ogni 180 riguardanti motivi di turismo, affari, competizioni sportive, inviti, missioni e studio. Tale esenzione non si applica quando la permanenza in Italia di durata inferiore ai 90 giorni è finalizzata alle cure mediche o ad attività remunerate.

Il visto, è un’autorizzazione concessa allo straniero che intende accedere al territorio della Repubblica Italiana o di un altro Stato Membro dell’area Schengen. Il tipo di visto necessario dipende dallo scopo del viaggio in Italia:

Visto di breve durata – tipo C;

Visto di lunga durata – tipo D.

Anche se si possiede un visto sul passaporto, all’arrivo nell’area Schengen le Autorità di frontiera potrebbero comunque richiedere ulteriori documenti giustificativi che attestino la reale motivazione del viaggio, come il luogo di soggiorno durante la permanenza, la validità di un’assicurazione sanitaria e mezzi di sussistenza sufficienti, sia per il tempo previsto di permanenza, sia per poter tornare nel paese d’origine o per il transito verso un altro paese per il quale si possiede già un altro visto d’ingresso, ai sensi dell’Art. 5 del Regolamento (CE) n. 562/2006.

Se hai un dubbio sulla tipologia di visto per cui fare domanda, consulta il sito Visto per l’Italia.

 

Come chiedere un visto

Per richiedere un visto è necessario richiedere un appuntamento attraverso la piattaforma Prenot@mi, utilizzando gli slot disponibili. All’atto dell’iscrizione sulla menzionata piattaforma è necessario allegare la seguente documentazione:

  1. Comprovante di residenza, consistente in:
  • Bolletta della luce; gas; acqua; telefono fisso (non valido per cellulare); internet residenziale; TV via cavo; tasse universitarie; pensione; dichiarazione dei redditi; dichiarazione del datore di lavoro (su carta intestata, con firma autenticata presso il notaio); dichiarazione dell’amministratore/condominio (su carta intestata, con firma autenticata presso il notaio);
  • Il coniuge che non possiede una prova di residenza a proprio nome può presentare uno dei documenti sopra indicati a nome dell’altro coniuge, oltre che al certificato di matrimonio recentemente emesso (massimo 3 mesi) ed il documento di identità dell’altro coniuge;
  • Il figlio maggiorenne che vive con i genitori e non possiede una prova di residenza a proprio nome può presentare uno dei documenti sopra indicati a nome dei genitori, corredata da una dichiarazione dei genitori con firma autenticata presso il notaio.
  1. Copia del passaporto, la cui validità sia pari ad almeno 90 giorni successivi alla data di scadenza del visto che si intende chiedere (il visto, può essere emesso con durata massima di 1 anno).
  2. Copia del documento che giustifica l’emissione del visto. A titolo di esempio, va caricata l’avvenuta accettazione della richiesta del visto di studio su Universitaly, la lettera d’invito dell’istituzione civile o religiosa che ospiterà il richiedente in Italia, la lettera attraverso la quale la società armatrice chiede l’emissione del visto a favore del marittimo in procinto di imbarco.

Per poter prenotare l’appuntamento è necessario:

1) Iscriversi sulla piattaforma Prenot@mi (scarica qui il manuale);

2) Prenota l’appuntamento in base alle fasce orarie disponibili. Il sistema mette a disposizione gli appuntamenti dal martedì al venerdì a partire dalle ore 6:00 di Brasilia.

In caso di urgenza, vale a dire quando il visto debba essere rilasciato entro 3 settimane, occorre inviare una richiesta di appuntamento per e-mail all’indirizzo brasilia.visti@esteri.it motivando le ragioni a fondamento della richiesta ed allegando una copia del passaporto.

L’orario di funzionamento dell’Ufficio Visti va dal martedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 12:00. È fondamentale che nel giorno dell’appuntamento il richiedente sia munito di tutta la documentazione richiesta in base alla tipologia di visto per il quale fa richiesta. Per maggiori approfondimenti, consulta attentamente le sezioni dedicate alle varie tipologie di visto.

 

Costi

Un visto di breve durata ha i seguenti costi:

  • € 90 per i maggiorenni;
  • € 45 per i minorenni, di età compresa tra i 6 ed il compimento della maggiore età;
  • Gratuito fino a 6 anni di età, oltre ai casi specifici in cui è previsto il rilascio gratuito.

I visti di lunga durata possono costare €50 (solo per i visti di studio) o €116, altresì esistono casi in cui è previsto il rilascio gratuito dei visti a seconda della tipologia.

Il pagamento della percezione dovrà essere effettuato esclusivamente con carta di debito al momento della richiesta del visto, con il corrispondente importo in reais.

Ogni trimestre, in base alla tassa consolare stabilita tramite Decreto, viene determinato il valore equivalente nella valuta locale: Real brasiliano (R$)

CONSULTA LA TABELLA DELLE TARIFFE CONSOLARI IN VIGORE

 

Informazioni aggiuntive

L’Ufficio visti si riserva il diritto di richiedere documentazione supplementare ogni qual volta ritenuto necessario.

Si informa che la Cancelleria Consolare non fa ricorso a forme di cooperazione con fornitori di servizi esterni. Inoltre, si rende noto che NON SONO ESISTENTI FORME DI PAGAMENTO DEI DIRITTI D’URGENZA PER IL RILASCIO DEI VISTI.

Inoltre, si informa che questa Cancelleria Consolare non dispone né ha autorizzato alcuna forma di intermediazione esterna.

Ulteriori informazioni possono essere richieste per e-mail all’indirizzo brasilia.visti@esteri.it oppure telefonando al numero:+55 (61) 3442-9900

 

Riferimenti normativi

DIRETTIVA 1° marzo 2000

DECRETO 11 maggio 2011

Regolamento (CE) n. 539/2001

Regolamento (CE) n. 562/2006

Regolamento (CE) n. 810/2009

Regolamento (UE) n. 679/2016

Direttiva (CE) n. 86/2003