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Il ruolo italiano nella Ricerca, Tecnologia e Innovazione

Ricercatori italiani in Brasile

Sono moltissimi i ricercatori italiani e formati in Italia che hanno scelto di risiedere in Brasile per lavorare come docenti e/o ricercatori presso università e centri di ricerca brasiliani. Le cause di questa scelta sono molteplici, ma oltre alla difficoltà di uno sbocco professionale in Italia nel mondo accademico e della ricerca, esse risiedono anche nella capacità di attrazione del mondo accademico brasiliano, interessato a contattare professionalità di alto livelloin grado di fare nascere e/o sviluppare significativamente delle aree scientifiche.

E’ il caso di Marta Giovanetti, della Fiocruz, che è la ricercatrice residente in Brasile con il maggior numero di pubblicazioni e di citazioni sul COVID-19

È il caso del settore dell’ingegneria aerospaziale, che ha presso l’Università di Brasilia un ruolo di eccellenza nel panorama brasiliano.Il corso di laurea in Ingegneria aerospaziale ha avuto fino a un terzo di docenti italiani, molti dei quali formati alla scuola di ingegneria aerospaziale di Roma “La Sapienza”.

 

Associazione dei Ricercatori Italiani in Brasile (ARIB)

Il 30 Luglio 2016 presso l’Ambasciata d’Italia a Brasilia è stata costituita l’Associazione dei Ricercatori Italiani in Brasile (ARIB) per rendere visibile il contributo italiano alla formazione avanzata e alla ricerca brasiliana. Molti ricercatori italiani lavorano in Brasile, ma il contributo che danno al Paese che li ospita e’ ancora poco visibile e poco valorizzato a livello di sistema. Tra le cause vi sono certamente la dispersione dei ricercatori su un territorio vastissimo, l’assenza di una quantificazione esatta della diaspora scientifica italiana, la mappatura dei centri e delle aree in cui lavorano. Per ovviare a tutto questo e per consentire una migliore interazione con la comunità scientifica italiana residente in Brasile, l’Ambasciata e la Rete Consolare hanno collaborato al primo censimento dei Ricercatori italiani in Brasile i cui risultati sono stati divulgati il 15 aprile 2021 in occasione della Giornata della Ricerca Italiano nel mondo.