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La Ricerca e l’Innovazione in Brasile

Il Brasile ha un’organizzazione della scienza e della tecnologia ben sviluppata. Il Ministero della Scienza, Tecnologia, Innovazioni e Comunicazioni (MCTIC) è stato creato nel 1985 dal Presidente Tancredo Neves. Le sue competenze, definite per legge nel 2006, coprono:

  • La politica nazionale di ricerca scientifica, tecnologica e d’innovazione
  • La pianificazione, il coordinamento, la supervisione e il controllo delle attività scientifiche e tecnologiche
  • La politica di sviluppo d’informatica e automazione
  • La politica nazionale di biosicurezza
  • La politica spaziale
  • La politica nucleare
  • Il controllo dell’esportazione di beni e servizi sensibili

 

Nel 2020, il governo ha ricreato il Ministero delle Comunicazioni e l’MCTIC è stato cambiato in MCTI.

Dal MCTI dipendono 33 istituti di ricerca che si occupano di settori specifici come la ricerca spaziale e la ricerca sull’Amazzonia e vari enti come il Conselho Nacional da Pesquisa(CNPq) e agenzie federali come l’Agenzia Spaziale Brasiliana (AEB). Controlla inoltre imprese pubbliche come la fondazione per il Finanziamento di Studi e Progetti (FINEP) e imprese miste come Alcantara Cyclone Space.

 

Il sistema universitario dipende invece dal Ministero dell’Educazione (MEC) le cui competenze coprono la politica nazionale dell’istruzione a tutti i livelli, compresa la formazione professionale e tecnologica e la ricerca universitaria.

La ricerca di base è condotta in gran parte in università e istituti di ricerca, pubblici e privati. Grazie alle leggi federali, a quelle statali e agli incentivi, negli anni passati si è assistito a una forte crescita della ricerca, sia nel settore pubblico sia nel privato. Di fatto, oltre il 90% dei finanziamenti per la ricerca di base proviene unicamente da fonti governative. Dal 2015 lo Stato ha però fatto dei tagli importanti alla spesa pubblica, tagli che hanno investito anche il mondo della ricerca e della formazione avanzata.

La ricerca e la tecnologia applicata sono realizzate, dalla maggior parte delle università, nei parchi tecnologici e nei centri di ricerca. Meno frequente è la partecipazione diretta del settore privato con dei laboratori propri. Negli anni dei forti incentivi fiscali è stato favorito molto il trasferimento di tecnologia e l’insediamento in Brasile di nuovi centri di ricerca come il potenziamento di quelli già esistenti. Anche questa politica ha recentemente subito un forte rallentamento a causa dei tagli alla spesa pubblica.

Il finanziamento alla ricerca fa riferimento a un quadro strutturato di competenze settoriali. Di seguito si riporta un quadro semplificato delle fonti:

  1. A)Fonti pubbliche federali. A partire dagli anni ’50 sono state create un certo numero di organizzazioni statali appositamente per promuovere e sviluppare il settore della ricerca scientifica e tecnologica, come il Consiglio Nazionale per lo Sviluppo Scientifico e Tecnologico Ricerca (CNPq), l’Ente Finanziatore di Studi e Progetti (FINEP).
  2. B)Fonti statali. A livello statale, quasi tutti gli stati posseggono delle fondazioni pubbliche per sostenere la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico di Università e centri di ricerca statali. Si tratta delleFAPes – Fundaçoes de Amparo à Pesquisa, la cui origine deriva dallo stato di San Paolo, che nel 1962 ha creato la Fondazione per il Sostegno della Ricerca di São Paolo (FAPESP). Nell’occasione introdusse nello statuto l’obbligo di destinare alla ricerca almeno l’1% del bilancio statale. Nel 2016 tale quota è stata dell’1,6%, disponibilizzando risorse quantitativamente maggiori di quelle della maggior parte dei Paesi UE. Tutte le fondazioni statali sono riunite in un Consiglio Nazionale (CONFAP).
  3. C)Finanziamenti indiretti. Risorse per la ricerca sono rese disponibili direttamente dai bilanci delle università, degli istituti e dei centri pubblici e privati. Alcune università, come ad esempio UNICAMP, hanno da tempo le loro proprie agenzie, fondazioni e fondi interni stanziati al fine di sostenere la ricerca per le loro scuole e i loro studenti.
  4. D)Altri finanziamenti pubblici. Alcune società pubbliche, come la Embrapa (Impresa Brasiliana di Ricerca Agrozootecnica, particolarmente attiva anche in Amazzonia),sostengono la ricerca attraverso i finanziamenti ricevuti dallo stesso governo – dotazioni di bilancio dei ministeri e della segreteria di stato – e dalle entrate dei prodotti e dei servizi venduti.
  5. E)Finanziamenti di imprese private. Le imprese private, industriali, commerciali e di servizi, hanno spesso propri centri di ricerca e supportano finanziariamente la ricerca approfittando dei benefici fiscali.
  6. F)Finanziamenti di fondazioni private. Associazioni nazionali e fondazioni private, incluse le ONG, finanziano la ricerca attraverso opportune leggi o attraverso opportuni meccanismi di donazioni di privati o aziende. Un esempio è la Fondazione Banco do Brasil.
  7. G)Finanziamenti internazionali. Organizzazioni e istituzioni internazionali multilaterali come l’Unione Europea, la Fondazione Rockefeller, la Ford Foundation, la Banca Interamericana di Sviluppo, la Banca Mondiale, l’UNESCO, l’UNDP, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ed altre, solo per citare alcune tra le più importanti, supportano lo sviluppo di importanti progetti di ricerca scientifica e tecnologica brasiliana.

Principali centri di ricerca

Principali centri pubblici di istruzione superiore e ricerca

  • Universidade de São Paulo – USP
  • Universidade Estadual de Campinas – UNICAMP
  • Instituto Tecnológico de Aeronáutica – ITA
  • Universidade Federal do Paraná – UFPR
  • Universidade de Brasília – UnB
  • Universidade do Estado do Rio de Janeiro – UERJ
  • Universidade Federal de Alagoas – UFAL
  • Universidade Federal de Viçosa – UFV
  • Universidade Estadual Paulista – UNESP
  • Universidade Estadual de Londrina – UEL
  • Universidade Federal da Bahia – UFBA
  • Universidade Federal de Goiás – UFG
  • Universidade Federal de Lavras – UFLA
  • Universidade Federal de Itajubá – UNIFEI
  • Universidade Federal de Minas Gerais – UFMG
  • Universidade Federal de Pernambuco – UFPE
  • Universidade Federal de Santa Catarina – UFSC
  • Universidade Federal de São Carlos – UFSCAR
  • Universidade Federal de São Paulo – UNIFESP
  • Universidade Federal do Ceará – UFC
  • Universidade Federal do Espírito Santo – UFES
  • Universidade Federal do Rio de Janeiro – UFRJ
  • Universidade Federal do Rio Grande do Sul – UFRGS
  • Universidade Federal Fluminense – UFF
  • Universidade Federal do Rio Grande do Norte – UFRN
  • Universidade Federal Rural do Semi-Árido– UFERSA
  • Universidade Federal do Pará – UFPA

Principali centri privati di istruzione superiore e ricerca

  • Pontifícia Universidade Católica de Campinas – PUCCamp
  • Pontifícia Universidade Católica de Minas Gerais – PUC-MG
  • Pontifícia Universidade Católica de São Paulo – PUC-SP
  • Pontifícia Universidade Católica do Paraná – PUC-PR
  • Pontifícia Universidade Católica do Rio Grande do Sul – PUC-RS
  • Pontifícia Universidade Católica do Rio de Janeiro – PUC-RJ
  • Universidade de Fortaleza –Unifor
  • Universidade Luterana do Brasil – ULBRA
  • Universidade Presbiteriana Mackenzie – UPM
  • Universidade do Vale do Rio dos Sinos – UNISINOS
  • Instituto Tecnológico de Aeronáutica.
  • Centro Brasileiro de Pesquisas Físicas (CBPF) — Rio de Janeiro
  • Centro de Pesquisa e Desenvolvimento em Telecomunicações — Campinas
  • Centro de Pesquisas Renato Archer — Campinas
  • Departamento de Ciência e Tecnologia Aeroespacial (DCTA) — São José dos Campos
  • Empresa Brasileira de Pesquisa Agropecuária — Brasília
  • Instituto Adolfo Lutz — São Paulo
  • Instituto Agronômico de Campinas — Campinas
  • Instituto Biológico — São Paulo
  • Instituto Butantan — São Paulo
  • Instituto de Economia Agrícola — São Paulo
  • Instituto de Estudos Avançados (IEAv) — São José dos Campos
  • Instituto de Pesquisas Energéticas e Nucleares (IPEN) — São Paulo
  • Instituto de Pesquisas Tecnológicas (IPT) — São Paulo
  • Instituto de Tecnologia para o Desenvolvimento (LACTEC) — Curitiba
  • Instituto Evandro Chagas — Belém
  • Instituto Internacional de Física — Natal
  • Instituto Internacional de Neurociências de Natal — Natal
  • Instituto Nacional de Matemática Pura e Aplicada (IMPA) — Rio de Janeiro
  • Instituto Nacional de Pesquisas da Amazônia — Manaus
  • Instituto Nacional de Pesquisas Espaciais (INPE) — São José dos Campos
  • Instituto Nacional de Tecnologia (INT) — Rio de Janeiro
  • Instituto Oswaldo Cruz — Rio de Janeiro
  • Instituto Pasteur — São Paulo
  • Instituto Tecnológico de Aeronáutica (ITA) — São José dos Campos
  • Laboratório Nacional de Luz Síncrotron — Campinas
  • Museu Paraense Emílio Goeldi — Belém

 

Società Scientifiche

  • Academia Brasileira de Ciências
  • Sociedade Brasileira de Informática em Saúde
  • Academia Nacional de Medicina
  • Sociedade Brasileira para o Progresso da Ciência