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SACE SIMEST (GRUPPO CDP) CELEBRA IL SUO DECIMO ANNIVERSARIO IN BRASILE CON 900 MILIONI DI DOLLARI DI NUOVE OPERAZIONI

San Paolo, 6 febbraio 2019 – Negli ultimi 10 anni, il Brasile è stato il primo paese nel portafoglio SACE per l’area latinoamericana: dopo aver raggiunto la cifra record di 1,6 miliardi di euro nel 2016, l’esposizione ammonta oggi a 1,2 miliardi, e rappresenta il 27% di quella totale in America Latina. L’Ufficio di San Paolo, che è l’hub di riferimento per l’America Latina e l’America Centrale, ha finalizzato, dalla sua apertura, più di 1.500 transazioni per un valore totale di 5 miliardi di euro. Anche per SIMEST il Brasile rappresenta una destinazione importante: dall’inizio della sua attività, è entrata nel capitale di 67 partecipate di aziende italiane, per una quota totale di 129 milioni di euro.

 

Due i grandi eventi organizzati da SACE per celebrare il Decimo Anniversario dell’Ufficio di Sao Paulo. Oggi, presso il Centro Eventi Tomie Ohtake, oltre 50 imprese italiane prenderanno parte a una grande iniziativa di business-matching con large corporate brasiliane clienti di SACE e pronte a valutare opportunità di collaborazione con imprese italiane: Petrobras (gigante del petrolchimico), Nexa (importante compagnia mineraria) e Braskem (maggior produttore brasiliano di termoplastiche, polipropilene e polietilene). Mentre ieri sempre presso il Tomie Ohtake, il Polo SACE SIMEST ha dedicato una serata alla business community brasiliana, presentando i propri piani di crescita nel Paese, con interventi dell’Ambasciatore italiano in Brasile, Antonio Bernardini, e dell’economista brasiliano Jose Roberto Mendonça de Barros al fianco del top management di SACE.

 

“In questi ultimi dieci anni l’appoggio di SACE è stato fondamentale per offrire alle imprese italiane interessate al mercato brasiliano un sostegno in molti casi indispensabile per la fattibilità stessa delle proprie attività, soprattutto quando si tratta di aziende di piccole e medie dimensioni – ha dichiarato l’Ambasciatore italiano Antonio Bernardini –. Un appoggio su cui continuiamo a contare anche per il futuro, in quest’importante momento di privatizzazioni e concessioni annunciate dal nuovo Governo. Le sfide che il Brasile affronterà per migliorare le proprie infrastrutture si trasformeranno in opportunità che, se ben colte, potranno generare grandi benefici per entrambi i nostri Paesi”.

 

COMUNICATO STAMPA COMPLETO