L’Ambasciatore d’Italia a Brasilia, Alessandro Cortese, ha inaugurato ieri, 7 ottobre 2025, nella prestigiosa “Sala Nervi” dell’Ambasciata, la 6ª edizione di Vini D’Italia – Salone del Vino Italiano in Brasile, evento che celebra l’eccellenza della vitivinicoltura italiana e rafforza le relazioni enogastronomiche e commerciali tra Italia e Brasile.
Grazie alla curatela della critica enogastronomica Sueli Maestri, ideatrice del progetto, l’incontro di Brasilia si è consolidato come un punto di riferimento per il vino italiano nel Paese, riunendo circa 450 invitati, tra imprenditori italiani e brasiliani, produttori di vino, importatori, giornalisti e rappresentanti dei settori della gastronomia e dell’ospitalità.
Con il tema “Viaggio Sensoriale attraverso l’Italia: dal Vigneto al Piatto”, l’edizione 2025 ha proposto un’immersione nelle tradizioni e nei sapori di ogni regione italiana, unendo la produzione vinicola alla gastronomia tipica del paese. L’evento si è svolto nel contesto della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo — iniziativa globale promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale d’Italia per valorizzare la qualità della tradizione e della gastronomia italiane nel mondo e per sostenere la candidatura della cucina italiana a Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO.
In questa edizione, svoltasi nella serata di ieri, l’evento ha presentato 317 etichette, tra cui distillati e altre bevande italiane, a rappresentare la diversità e l’eccellenza di tutte le regioni vitivinicole d’Italia. Gli importatori partner hanno messo a disposizione un totale di 1.399 bottiglie destinate alla degustazione da parte degli ospiti e dei professionisti del settore. Considerando la stima del pubblico presente, la quantità pro capite di bottiglie per la degustazione è stata di 3,1 unità per invitato.
Un altro momento di rilievo è stato l’arrivo di sei nuove aziende importatrici che hanno partecipato per la prima volta alla mostra dei vini italiani: Trinacria, Bodegas Grupo Wine, BWR Import, Vinífera Import, Real Wine e Wine Place, provenienti da diversi stati brasiliani — San Paolo, Santa Catarina, Bahia, Minas Gerais e Rio Grande do Sul — ampliando ulteriormente la portata e la rappresentatività dell’evento.
“È una grande soddisfazione inaugurare, nella Sala Nervi dell’Ambasciata, la sesta edizione dell’evento ‘Vini d’Italia’. L’Italia è il maggior esportatore di vino al mondo, con oltre 600 varietà autoctone e 526 denominazioni tra DOCG, DOC e IGT. Oggi presentiamo più di 300 etichette, un numero record per questo evento.
In Italia, il vino non è soltanto un prodotto commerciale: è un alimento fondamentale della nostra dieta e della nostra cultura millenaria. Alla quantità si uniscono un’estrema varietà e specializzazione, che fanno del vino italiano un’eccellenza mondiale, capace di unire tradizione, innovazione e sostenibilità”, ha sottolineato l’Ambasciatore Cortese durante l’apertura.
Crescita e diversità
I numeri confermano il vigore del settore: nel primo trimestre del 2025, le esportazioni di vini italiani verso il Brasile sono aumentate del 14%, secondo dati ufficiali di mercato. Questa tendenza riflette il rafforzamento dei legami culturali e commerciali tra i Paesi e il crescente interesse del consumatore brasiliano per i vini italiani.
“Il pubblico brasiliano si è mostrato sempre più ricettivo alla diversità delle nostre etichette. Questa espansione riflette non solo la crescita economica, ma anche il fascino esercitato dallo stile di vita italiano e dalla sua ricchezza culturale”, ha sottolineato Sueli Maestri.
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