Il nuovo regime normativo prevede che la trasmissione automatica dello status civitatis non valga nei confronti di chi è nato all’estero, anche prima dell’entrata in vigore della disposizione, ed è in possesso di altra cittadinanza.
Tuttavia, a questo regime sono previste le seguenti eccezioni in ragione delle quali, anche chi è nato all’estero e in possesso di altra/e nazionalità, può essere riconosciuto cittadino italiano dalla nascita se:
- un genitore (anche adottivo) o un nonno del richiedente possiede – o possedeva al momento della morte – esclusivamente la cittadinanza italiana (N.B. questa condizione deve sussistere alla data della nascita del richiedente o alla morte dell’ascendente, se avvenuta prima della nascita dell’interessato);
- un genitore (anche adottivo) cittadino italiano è stato residente in Italia per almeno due anni continuativi, successivamente all’acquisto della cittadinanza italiana e prima della data di nascita o di adozione del figlio.
Si ricorda inoltre che sono altresì cittadini italiani dalla nascita anche le persone che ricadono nelle seguenti categorie:
- persone la cui cittadinanza italiana è riconosciuta in via amministrativa sulla base di domanda corredata della necessaria documentazione presentata entro le 23:59 (ora di Roma) del 27 marzo 2025;
- persone la cui cittadinanza italiana viene riconosciuta in via amministrativa sulla base di domanda corredata della necessaria documentazione presentata nel giorno indicato da appuntamento comunicato all’interessato entro le 23:59 (ora di Roma) del 27 marzo 2025. Le persone aventi titolo sono già state contattate da quest’Ambasciata per la consegna della necessaria documentazione, per sé ed eventuali figli minori. Per “necessaria documentazione” si intende quello che è indispensabile per determinare il possesso della cittadinanza da parte del richiedente, cioè la documentazione richiesta dalle previgenti disposizioni per accertare in maniera incontrovertibile la derivazione della cittadinanza dal dante causa cittadino italiano. Si potrà consentire esclusivamente l’integrazione di carenze formali che vanno comunque sanate prima della decisione finale (ad esempio mancanza o imprecisione di una traduzione; mancanza di un atto di stato civile relativo ad eventi che non determinano conseguenze sulla cittadinanza). Le istanze non corredate della necessaria documentazione saranno trattate con i criteri vigenti in base alla nuova normativa;
- persone la cui cittadinanza italiana è in corso di accertamento giudiziale, a seguito di domanda presentata entro il 27 marzo 2025;
Le pratiche di cittadinanza restano soggette alla percezione di 600 Euro per ogni adulto, da pagare presso la Cancelleria consolare contestualmente alla presentazione formale della richiesta.
PROCEDIMENTO
A partire dal mese di ottobre 2025 verrà aperto un apposito servizio sul portale Prenot@mi per la prenotazione di appuntamenti per gli interessati in possesso dei requisiti prescritti dalla nuova normativa.
Fase 1.
Effettuare l’iscrizione sul portale Prenot@mi e prenotare un appuntamento caricando la seguente documentazione nel portale:
- Copia della carta d’identità (RG) con meno di 10 anni di rilascio o passaporto in corso di validità o della CNH (se indicante il luogo di nascita);
- Prova di residenza recente (massimo 3 mesi) a nome del richiedente: Utenze (es. energia elettrica; gas; acqua; telefono fisso; internet a casa; tv via cavo); Tasse universitarie; Pensione; Dichiarazione dei redditi; Dichiarazione del datore di lavoro (in carta intestata, con firma autenticata e apostillata presso un Cartório); Dichiarazione dell’amministratore condominiale (in carta intestata, con firma autenticata e apostillata presso un Cartório). Il coniuge che non disponga di un comprovante intestato a proprio nome potrà presentare quello dell’altro coniuge (accompagnato da certificato di matrimonio di recente emissione – massimo tre mesi) e documento del coniuge. Qualora i figli maggiorenni non dispongano di un comprovante: dichiarazione genitoriale di convivenza con nome completo e indirizzo di residenza del figlio sottoscritta per autenticità ed apostillata presso un Cartório e corredata da un comprovante a nome del genitore italiano e documento d’identità dello stesso;
Fase 2.
Il giorno dell’appuntamento, nella data ed orario comunicati dal sistema, gli interessati dovranno presentare di persona allo sportello:
- Prova della prenotazione sul portale Prenot@mi;
- l’istanza compilata;
- la documentazione indicata nelle istruzioni riguardanti la discendenza “solo italiani” e nelle istruzioni relative ai discendenti da residenti in Italia, insieme all’albero genealogico.
In tale occasione, dovrà essere corrisposto, ai sensi della L. 89/2014, il contributo di 600 euro (in Reais sulla base del tasso di conversione Euro/Real vigente per il trimestre di riferimento), mediante carta di debito da parte di ciascun richiedente maggiorenne.
Importante: la mancata comparizione nella data e orario dell’appuntamento comporterà l’archiviazione della richiesta.
Fase 3.
La Cancelleria consolare procederà all’analisi dell’istanza nei termini previsti per legge, comunicando eventuali richieste di integrazione/rettifica documentale in caso di necessità.