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CELEBRAZIONE PRESSO LA CAMERA DEI DEPUTATI BRASILIANA DELLA “GIORNATA NAZIONALE DEL MIGRANTE ITALIANO”.

In occasione della “Giornata Nazionale del migrante italiano”, prevista per legge il 21 febbraio di ogni anno, l’Ambasciatore d’Italia a Brasilia, Antonio Bernardini, ha partecipato alle celebrazioni indette dalla Camera dei Deputati brasiliana, riunitasi per l’occasione in aula del Plenario in sessione solenne.

La sessione solenne è stata presieduta dal Deputato Rubens Bueno, Presidente del neocostituito Gruppo di Amicizia Parlamentare Brasile-Italia. A seguire, sono intervenuti oltre una ventina di membri della Camera, rappresentanti di una pluralità di partiti e Stati di provenienza. Tutti hanno ricordato le proprie origini italiane nonché il legame di amicizia, il comune patrimonio storico ed umano, così come la cooperazione oggi esistente in tutti i settori tra il Brasile e l’Italia.

Nel corso del suo intervento, l’Ambasciatore Bernardini ha sottolineato l’importanza della commemorazione per la memoria della relazione tra i due paesi: “Con questa celebrazione diamo corpo e voce ad una memoria che si colloca alle radici del nostro comune patrimonio storico ed umano. Milioni di italiani sono venuti qui alla ricerca di un futuro e hanno dato tutto il loro impegno per costruire il futuro di questo grande Paese che è il Brasile. Se dovessi esprimere questo concetto con una parola soltanto, direi che si colloca alle radici stesse della nostra identità”.

La scelta del 21 febbraio è un omaggio alla spedizione di Pietro Tabacchi, che arrivò nel 1874 al porto dello Stato dello Espirito Santo. La data segna l’inizio dell’immigrazione in massa degli italiani in Brasile. Nel Paese vivono oggi quasi 30 milioni di italo-discendenti, la maggiore comunità al mondo.

Su iniziativa di questa Ambasciata, al termine della sessione solenne è stata ospitata nei locali della Camera la presentazione del libro “Em Alto Mar” di Edmondo de Amicis, a cura della giornalista e traduttrice Adriana Marcolini che ne ha curato la versione in portoghese. Opera inedita in Brasile, pubblicata nel 2017 anche grazie ai fondi del Governo Italiano, narra del viaggio che De Amicis fece dal porto di Genova a quello di Buenos Aires nel 1884 sulla nave Galileo, dove più di 1500 emigranti italiani viaggiavano in terza classe. L’opera è considerata dalla critica letteraria come il primo e più importante racconto sul viaggio degli emigranti italiani in America. Attraverso la proiezione di foto d’epoca e la lettura di alcuni brani proposti dalla Marcolini, è stato possibile rivivere le storie, le testimonianze, le speranze dei migranti italiani, protagonisti di un fenomeno di dimensioni imponenti e di portata storica che ha inciso profondamente sul patrimonio storico e umano del Brasile.